SHOW COOKING
L’arte della buona cucina
Gli chef, stellati e non ancora stellati, sono indiscussi protagonisti dei nostri show cooking. Una grande tendostruttura attrezzata, con area restaurant ospita le loro esibizioni live, mentre preparano piatti gourmet, poi serviti al pubblico presente. Uno spazio esclusivo viene riservato ad aziende partner, giornalisti di settore ed esperti.
Giovedì 12 Ottobre 2023
alle 19:00. Carmelo Ferreri
Piatto: Margherita con grani antichi siciliani, cozze, vongole,
datterino giallo e mollica “atturrata”
alle 21:00. Andy Luotto
Piatto: “La lunga ala del gusto”
(Alalunga in pastella di mandorle con salsa di miele e soia)
Venerdì 13 Ottobre 2023
alle 19:00. Matteo La Spada
Piatto: “Pizza Mediterraneo”
(Pizza in 3 cotture con sarda affumicata, datterino rosso semi dry,
cipolla caramellata, gel di limone)
Prof. Iannazzo & Prof. Giuseppe Porco
Piatto del Prof. Iannazzo: “Infinitamente nocciola”
(Dessert al piatto)
Piatto del Prof. Porco: “Dama bianca”
(Cocktail)
alle 21:00. Giuseppe Arena
Piatto: Sorbetto alla Malvasia delle Lipari con capperi canditi
e crumble di amaretto
Friedrich Schmuck
Piatto: “Sgombro ogni dubbio”
(Pizza al padellino con burrata, tartare di sgombro, verdurine,
pinoli tostati e olio al finocchietto)
Sabato 14 Ottobre 2023
alle 19:00. Giuseppe Raciti
Piatto: Vongole, porcini, topinambur, aglio nero e prezzemolo
alle 21:00. Domenico Perna
Piatto: “Bandiera in fiamme”
Domenica 15 Ottobre 2023
alle 12:00. “Ambasciatori del Gusto”
Piatto dello Chef Arena: Crostino di grani antichi, scarola, besciamella di tuma,
pomodorino confit, acciughe, uvetta, pinoli, zest di limone
Piatto dello Chef Caliri: “Risu e stiddi”
(Risotto mantecato, burro, acciughe, alghe, limone)
Piatto dello Chef Freni: Tartelletta al limone con nocciole dei Nebrodi
alle 19:00. Emanuele Serpa
Piatto: “Marinara di acciughe”
(Pizza contemporanea con pomodoro, crema di aglio nero, acciughe sott’olio, prezzemolo e origano)
Pietro Di Noto
Piatto: Granita all’acqua di mare
alle 21:00. Nino Ferreri
Piatto: Zucca, sgombro e vino bianco
Gli Chef
Carmelo Ferreri
Ristorante “Lido Corallo”, Modica (RG)
Carmelo Ferreri dal 2020 è lo chef del Ristorante Corallo a Marina di Modica (RG). Carmelo nasce e cresce in una famiglia di ristoratori. A 15 anni fa esperienza nelle cucine di un famoso parco acquatico a Marina di Ragusa e in altri villaggi turistici dalla Sicilia alla Calabria fino a Madonna di Campiglio. Di ritorno in Sicilia, l’esperienza più importante è a Scoglitti, in provincia di Vittoria, nel ragusano dove rimane dal 2017 al 2020. Qui nasce un bel rapporto coi pescatori che gli insegnano i segreti del mare e aprono i suoi orizzonti. Cresce la passione per il mare e Ferreri si specializza sempre più nella cucina di pesce al ristorante Corallo, oggi punto di riferimento per tutta la provincia. Seguitissimo sui social, in particolare su Tik Tok e Instagram, dove ormai è una vera e propria star che fa divertire i suoi followers!

Andy Luotto
Ristorante “Riva Portese”, Roma (RM)
Andy Luotto, cuoco e uomo di spettacolo italo americano, si è avvicinato alla cucina durante l’adolescenza; quando la madre, stanca di un figlio turbolento, decise di mandarlo in Italia a conoscere il padre. Approdato nel Bel Paese, Andy rimase subito affascinato tanto dall’entourage paterno che, in quanto produttore, lo portò a familiarizzare con i grandi del cinema italiano, quanto dalla cucina del nostro Paese. Grazie a Maria Illuminati, governante di casa Luotto a cui Andy è tutt’ora molto affezionato e ha dedicato il primo libro, Andy ha subito imparato ad apprezzare il meglio della cultura culinaria italiana, a partire dalla scarpetta che, come gli ha insegnato Maria: “Non va fatta al centro della pentola, ma sui bordi”. Da Maria Andy ha assorbito la passione per la cucina che, rientrando negli Stati Uniti, ha conservato dentro di sé. A Boston ha conseguito due lauree, la prima in sociologia e la seconda in comunicazione. Da lì, per evitare il reclutamento in Vietnam – Andy era ed è sempre stato un pacifista – è tornato in Italia, dove, a 24 anni, si è iscritto alla Scuola Alberghiera di Castellana Grotte, in Puglia. Da quel momento sono iniziate moltissime avventure parallele. La televisione, cominciata con Arbore per caso, i documentari in Africa e in altre parti del mondo, la collaborazione con diversi ristoranti e, per quanto riguarda la vita privata, ben tre matrimoni.
In tutto questo Andy non ha mai abbandonato la passione per la cucina, che ha declinato in programmi televisivi e collaborazioni con diversi ristoranti, sparsi in tutta la penisola, dal Trentino Alto Adige, alla Maddalena, da Venezia alla Sicilia, licenziandosi anche più di una volta. Nella sua esperienza di chef non mancano gli stellati, come il Ristorante del Baglioni Hotel di Venezia e La Griffe Restaurant a Roma; tuttavia, per Andy Luotto, il vero lusso non sta nelle etichette ma nelle persone e, ricordando con gioia e affetto la cena di Capodanno organizzata – in maniera totalmente improvvisata – per i senza tetto alla stazione Roma Termini, oggi dice di aver trovato la propria dimensione ideale a Riva Portese, ristorante sulle sponde del Tevere in cui ha il piacere di lavorare con persone di cuore, come Viola Sidoni e i due proprietari Sandro Masili e Sandro Illuminati, dove può sperimentare tutte le sue idee culinarie. Una curiosità, forse avrete riconosciuto il cognome perché Sandro Illuminati è proprio il nipote di quella Maria che per prima fece innamorare Andy della cucina, per dire che forse nella vita non tutto accade proprio per caso.

Matteo La Spada
Pizzeria “L’Orso”, Messina (ME) – 3 Spicchi Gambero Rosso
Classe 1978, messinese, dopo un diploma di perito meccanico, Matteo La Spada sviluppa la sua passione per la pizza nel 1999. Dopo l’esperienza in due noti locali messinesi, e l’apertura del proprio sempre in città che gestisce per tre anni, nel 2014 approda all’Orso. Tra i suoi maestri ci sono Piergiorgio Giorilli e Renato Bosco ma, a suo dire, colui che ha rivoluzionato il suo modo di lavorare è Marco Lungo. Il segreto delle pizze dell’Orso risiede nei tempi lunghi di lievitazione e nell’alta idratazione degli impasti, con l’utilizzo esclusivo di farine di tipo 1 ed integrali macinate a pietra che rendono le pizze digeribili e friabili. A questo si aggiungono materie prime di altissima qualità. Tra i riconoscimenti ottenuti i tre spicchi nella Guida Pizzerie d’Italia dal 2021 ad oggi; il premio Best in Sicily Migliore Pizzeria 2021; la presenza nella guida 50 Top Pizza Italia sia con L’Orso che con L’Orso in teglia; In ultimo L’Orso in teglia riceve le tre rotelle nella Guida Pizzerie d’Italia 2024.

Giuseppe Arena
Gelateria “Giuseppe Arena”, Messina (ME)
Giuseppe Arena, maestro gelatiere messinese, classe ’75, è cresciuto tra granite e gelati nel laboratorio di pasticceria di famiglia avviato nella città dello Stretto nel 1945. A soli 7 anni ha preparato la sua prima granita con l’aiuto del nonno e del padre. Da allora la sua storia è stata costellata di dolcezza. Una storia fatta di impegno, dedizione, esperienza e studio. Una passione tanto forte da spingerlo a migliorarsi sempre di più, frequentando corsi di perfezionamento con il maestro Caviezel. Giuseppe Arena ama definirsi “un artigiano che sperimenta con curiosità l’accostamento di prodotti di alta qualità, stando attento alle esigenze dei consumatori e mantenendo un senso etico e di responsabilità nei confronti dei suoi clienti”. Giuseppe Arena è membro della Conpait (Confederazione Pasticceri Italiani), dell’Associazione Provinciale Cuochi di Messina, dell’Associazione Ducezio, dedicata alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale della dolceria, pasticceria e gelateria siciliana e della delegazione siciliana dell’Associazione Disciple D’Auguste Escoffier. Nel 2022 Giuseppe Arena è entrato a far parte della schiera dei migliori gelatieri d’Italia. La Guida “Gelaterie d’Italia 2022” del Gambero Rosso ha infatti assegnato 2 Coni al suo locale, riconfermati nel 2023.

Friedrich Schmuck
Pizzeria “Piano B”, Siracusa (SR) – 3 Spicchi Gambero Rosso
Friedrich Schmuck è il patron di Piano B, pizzeria gourmet a Siracusa ubicata in un palazzo ottocentesco, non distante dalla bellissima Ortigia. Le origini di Friedi sono altoatesine, le prime esperienze a Roma. Nel 2010 Friedrich, con la madre ed un socio, inaugura Piano B. Il locale nasce allo scopo di proporre un menù realizzato con prodotti artigianali di eccellenza tipici della tradizione, marchi di qualità D.O.P e I.G.P e biologico. Convinto che per mangiare bene è essenziale bere bene, ed essendo un Sommelier (ha conseguito l’attestato nel 2009) Friedrich ha dedicato particolare attenzione anche ai vini, realizzando una cantina ricca di etichette della tradizione siciliana ed italiana, unitamente ad una carta di birre artigianali d’eccellenza.
Il rapporto di Friedrich con la pizza inizia durante un corso per pizzaioli a Roma, ma l’amore esplode nel 2012, quando decide di frequentare l’Università della Pizza. Questo percorso lo porta verso lo studio e la sperimentazione di impasti a base di lievito madre, leggeri e altamente digeribili, cui dedica un’attenzione e una cura quasi maniacale, maturazioni di almeno 48 ore, ma anche continua ricerca e formazione. Sposa a pieno la filosofia del Manifesto della Pizza contemporanea e ne esprime i principi proponendo un menù che varia ogni 4 mesi, per rispettare la stagionalità delle materie prime con cui guarisce le sue basi. Nell’ottobre 2015 Piano B viene inserito nella guida “Le migliori pizzerie d’Italia 2016” che segnala le 60 migliori pizzerie italiane secondo l’Espresso. Nel 2016 Gambero Rosso assegna a Piano B 2 spicchi sulla guida “Pizzerie d’Italia. Nel 2017 la consacrazione con i 3 spicchi massimo riconoscimento, riconfermato fino ad oggi.

“Professori I.I.S. Antonello”
Prof. Nino Iannazzo, Pastry Chef
Antonino Iannazzo all’età di tredici anni inizia la sua avventura tra lo studio e il lavoro che lo porta a fare esperienze in giro per l’Italia e all’estero. Muove i primi passi come cuoco, poi diventa pasticcere, oggi è protagonista di numerosi eventi che promuovono la Sicilia attraverso i piatti della tradizione. È docente dell’Istituto alberghiero Antonello di Messina.
Prof. Giuseppe Porco, Barman
Giuseppe Porco, conosciuto come “Il re dei barman” è pluripremiato in manifestazioni nazionali e internazionali, docente dell’istituto Antonello e barman di grande esperienza che ha lavorato nei principali ritrovi della città.

Giuseppe Raciti
Pizzeria “Zash”, Riposto (CT) – 1 Stella Michelin
Giuseppe Raciti è lo chef del Ristorante Zash Country Boutique Hotel & Spa a Riposto, in provincia di Catania (1* stella Michelin). La sua carriera inizia con importanti esperienze in ristoranti stellati. A 22 anni è capo partita alla corte del maestro Santin (2**Michelin). Dopo un anno inizia la sua esperienza a fianco dello chef stellato Massimo Mantarro (2** Michelin) al Principe Cerami di Taormina. Dal 2014 è lo chef del Ristorante Zash. La grande professionalità e le notevoli doti tecniche dimostrate in questo ruolo vengono premiate quando gli viene assegnato il titolo di miglior chef emergente under 30 2016 del Sud Italia. Nel 2019 riceve la stella Michelin.

Domenico Perna
Ristorante “Pepe Rosa”, Capo d’Orlando (ME)
Domenico Perna da dicembre 2022 è lo chef del ristorante Pepe Rosa a Capo D’Orlando. Porta con sé l’esperienza maturata da Londra a Positano, da Ginevra a Lugano, fino al ritorno nella sua Sicilia dove ha lavorato con gli chef stellati Pietro D’Agostino al ristorante La Capinera (1* stella Michelin) di Taormina e Giuseppe Biuso al Ristorante Il Cappero (1* stella Michelin) del Therasia Resort di Vulcano. La cucina di fine dining di Perna si nutre di viaggi e contaminazioni, grande tecnica e ricerca di materie prime di eccellenza provenienti, non solo dalla Sicilia, ma selezionate in tutto il mondo, con un occhio sempre attento alla stagionalità. Il giovane chef è l’unico siciliano selezionato dal grande critico gastronomico Luigi Cremona e dalla moglie Lorenza Vitali di Witaly magazine per prendere parte alla competizione che eleggerà, tra i giovani talenti provenienti da tutta Italia, l’Emergente Chef 2024.

“Gli Ambasciatori del Gusto”
Lillo Freni
Lillo Freni nasce a Messina nel 1969, pasticciere, frequenta sin da bambino il laboratorio di pasticceria fondata dal padre Giuseppe nel 1968 e grazie alla passione innata, diventa da subito un valido aiutante e successivamente un raffinato pasticcere. Mostra sempre attenzione allo studio ed all’aggiornamento professionale. Nel 2011 consegue presso l’Università degli Studi di Messina la Laurea in Scienze dell’Enogastronomia Mediterranea e Salute. Profondo conoscitore e custode della pasticceria tradizionale siciliana con particolare attenzione alla pasticceria tipica messinese. Ambasciatore del gusto dal 2018. Fa parte inoltre dell’Associazione Duciezio che si occupa di promuovere e tutelare il patrimonio culturale dolciario della Sicilia; dell’Associazione Cuochi Messina, di FDP (figli di pasta madre). È sommelier AIS, socio di “Simenza” associazione nata con l’obiettivo di tutelare e valorizzare il patrimonio dell’agrobiodiversità siciliana. Oggi Lillo Freni gestisce nel suo laboratorio la produzione di pasticceria in vendita al sito e-commerce www.idolci.it e per conto terzi. In fase di ristrutturazione, a breve riaprirà la sua pasticceria nella storica sede di Contesse a sud della città di Messina.
Pasquale Caliri
Pasquale Caliri è uno chef Alma, l’Istituto di Alta Cucina di Gualtiero Marchesi. Siciliano di nascita ha approfondito le sue conoscenze in giro per il mondo dove si è fatto portavoce di una cucina legata all’essenziale, attenta alle radici, elegante e minimalista. Tornato dagli Stati Uniti d’America dove ha guidato uno dei ristoranti più prestigiosi nei pressi di Atlanta, è chef di Marina del Nettuno Yachting Club nello scenario dello Stretto di Messina. La sua è una cucina di mare, che dagli spunti della tradizione siciliana si coniuga, senza alterarsi, con le tendenze dell’avanguardia culinaria. Ha ereditato la passione per la pasticceria dallo spagnolo Paco Torreblanca e le seduzioni per l’alta cucina naturale da un altro dei suoi maestri, Pietro Lemaann. Numerose le attestazioni di pubblico e di critica. Presente nelle maggiori guide gastronomiche italiane. Menzione Michelin, Piatto d’Argento dell’Accademia Italiana della Cucina, membro di Eurotoques, Ambasciatore Del Gusto.
Francesco Arena
Messinese, classe 1976, è il bakery chef del Panificio Francesco Arena, terza generazione di una famiglia di panificatori. Membro dell’associazione Ambasciatori del Gusto che unisce esperti enogastronomici, chef cuochi, ristoratori, che attraverso il proprio mestiere si sono distinti nella valorizzazione del patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano, Arena è un grande esperto di panificazione con grani antichi siciliani e fa parte del prestigioso Richemont Club Italia e del Consiglio direttivo dell’Associazione Cuochi Messina. Nella sua carriera ha ottenuto tantissimi riconoscimenti. “Miglior Fornaio Best in Sicily 2019”, Arena è presente nelle prestigiose guide del Gambero Rosso, “Pane & Panettieri d’Italia” con 3 Pani e “Pizzerie d’Italia” con 2 rotelle. Francesco Arena fa parte anche dell’Associazione “Ambassadeurs Du Pain”, che si occupa di difendere e promuovere il valore del pane di tradizione artigianale in Francia e nel mondo. Dal 2021 è Presidente di Assopanificatori, l’associazione di Confesercenti Messina nata per dare voce alle istanze dei panificatori.

Emanuele Serpa
Pizzeria “Frumento”, Acireale (CT)
Emanuele Serpa è fondatore e proprietario della pizzeria Frumento di Acireale che quest’anno è stata riconfermata tra le migliori pizzerie d’Italia nella 50TopPizza, ottenendo il 25° posto su scala nazionale, la prima in Sicilia. La pizzeria è stata inserita anche nella 50 Top Pizza World con il 57° posto nella classifica mondiale. Frumento ha riconfermato i 2 spicchi anche nella Guida Pizzerie d’Italia 2024 di Gambero Rosso. Con questi riconoscimenti Frumento conferma il percorso di costante e progressiva ascesa del suo brand e la qualità del suo progetto costruito attorno ad una personalissima idea della pizza contemporanea e dell’esperienza proposta all’ospite. Frumento è presente anche a Catania e Modica, oltre che con Frumento mare, una piccola osteria di pesce, a Santa Maria La Scala, affascinante borgo di mare nel catanese. Frumento ha lanciato anche la linea di prodotti Frumento feat, interamente dedicata alla pizza e alla valorizzazione dei produttori che esprimono un legame con Frumento.

Pietro Di Noto
Gelateria “Di Noto”, Castel di Tusa (ME)
Pietro Di Noto, maestro gelatiere di Tusa (ME) classe 1963. Formazione: cinque diplomi tecnici presso i Salesiani a Palermo e studi in chimica tecnica. Dal 1990 ad oggi, ha realizzato oltre 50 punti vendita sparsi per il mondo tra bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie. Punto vendita di riferimento Roma piazza colonna e Gelateria Di Noto a Castel di Tusa, dove tutto ha avuto inizio è dove realizza prodotti inediti come: Granita al pistacchio Granita acqua di mare e caffè terapeutico a base di ricotta di pecora e capra con zucchero d’uva e gelato nutraceutico. Ha realizzato 6 brevetti internazionali e ottenuto innumerevoli premi e riconoscimenti 1) brevetto “Mosè”, sulla produzione di energia elettrica dagli oli vegetali di scarto e non; 2) brevetto Brikone: la prima miscela al mondo completa per produrre un gelato naturale al 100%. 3) brevetto granita all’acqua di mare di Tusa con il limone siccagno di Pettineo. Ma la continua ricerca del maestro gelatiere Di Noto ha prodotto delle novità quali il gelato nutraceutico senza saccarosio, presentato di in note trasmissioni televisive della RAI, dove ormai è di casa con Antonella Clerici. A Catania, per i suoi brevetti, viene premiato come “Genio di Sicilia. Per il premio “Taste Award” di Bruxelles si è classificato primo con il gelato Maciste Nutraceutico allo zucchero d’uva in forma cristallina ai fiori d’arancio.

Nino Ferreri
Ristorante “Limu”, Bagheria (PA) – 1 Stella Michelin
Nino Ferreri, classe 1989, è chef patron del Ristorante Limu a Bagheria, 1 stella Michelin. Nato a Trabia (PA), matura la sua passione per la cucina in adolescenza grazie anche ad una famiglia attenta alla grande tradizione siciliana. Inizia un percorso professionale in importanti ristoranti italiani ed esteri: Porto Cervo, Belgio, Milano Marittima, Val Gardena, dove conosce il suo mentore Felix Lo Basso, Svizzera Francese nel ristorante stellato La Table d’Adrien a Verbier, esperienza quest’ultima che ha lasciato una traccia indelebile nel cuore di Nino, lavorando su una cucina con basi francesi e influenze italiane. Ad interrompere l’esperienza francese arriva la telefonata del suo mentore Felix, che nel frattempo si era spostato a Milano al ristorante Unico, dove Nino Ferreri è chiamato a ricoprire il ruolo di sous chef. Il giovane di Trabia, a soli 25 anni, diventa il braccio destro dello chef di un ristorante stellato, a Milano. Ferreri viene richiamato nella sua terra, la Sicilia, come executive chef a Villa Athena (AG) dove sviluppa una cucina contemporanea votata alla ricerca. Nel 2021 Nino, insieme alla moglie, apre il ristorante LIMU a Bagheria, nella Torre Ferrante del 1565, in uno dei luoghi storici più affascinanti della città, a pochi metri dall’ Arco della Santissima Trinità. A soli 14 mesi dall’apertura, Limu viene premiato con 1 stella Michelin.
